Donne si sono convertiti all'isalm

finalmente ho fatto scelta sincera

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

Patrizia Khadija Del Monte

 

Si chiama Patrizia Khadija Dal Monte. È una musulmana italiana, nata in Italia da famiglia italiana dice:

«I Amo il mio essere italiana, con i sogni e i difetti che gli sono propri, per questo, quando sono diventata musulmana non ho voluto rinunciare al mio primo nome, quello che i miei genitori hanno scelto con amore e che mi dice come parte di questa terra e di questo cielo».

A Patrizia però ha voluto aggiungere Khadija, «Il mio secondo nome vuole dire l’appartenenza alla grande tradizione musulmana e il camminare per le sue vie.

Prima di diventare musulmana, o meglio di riconoscermi come tale, ho avuto un’intensa esperienza nell’ambito del cristianesimo, di quello più autentico, che si pone in ascolto di Dio e cerca di riconoscere nell’uomo, in ogni uomo i lineamenti del Cristo».

«Ho mantenuto un vivo senso di amicizia e stima verso tutti quelli che ho conosciuto in ambito cristiano e ho acquisito anche nuove amicizie, che mi fanno piacere e sento vicine in molta parte della strada».

«Accetto qualsiasi invito di collaborazione, sia da uomini che da donne. Non amo le differenziazioni di genere. Penso che ciò riporti a dare, in un’altra forma, troppo peso alle differenze tra femminile e maschile».

Patrizia ha conseguito il titolo di “Magistero in Scienze religiose” all’Istituto teologico di Assisi.

«La domanda sul rapporto tra le religioni e specie tra cristianesimo e islam mi si è posta proprio come domanda essenziale nella mia vita e ho dovuto rifletterci a lungo, perché non potevo dichiarare inautentica la mia esperienza precedente?!

e dovevo trovare i nessi che uniscono le due grandi tradizioni e anche le loro differenze essenziali, al fine di poter fare una scelta sincera».

«Il dialogo tra religioni diverse quindi mi è sembrato essenziale, e tale lo ritengo tuttora, anche perché l’islam si autocomprende come parte della stessa rivelazione ebraico-cristiana ed esattamente come il suo coronamento e la sua sintesi»

«Partecipo con piacere ad ogni incontro interreligioso che mi è proposto e soprattutto vorrei scrivere un libro che da una parte dia una presentazione non apologetica, profonda e pacifica dell’islam, e dall’altra evidenzi i punti di unità e forza tra le religioni, per eliminare un po’ di pregiudizi.Perché penso di avere un’esperienza dall’interno di due religioni che è importante e mi permette di apprezzare ciò che di buono e giusto c’è in esse (sempre con i limiti di ogni essere umano) ».

La fonte

leviedelmagazine.ciofs-fp.org

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