Ex Imam della Moschea di Piazza Mercato a Napoli
Ex Imam della Moschea di Piazza Mercato a Napoli
Agostino Yasin Gentile, ,
nativo di Boscoreale-Napoli.
dice( Mi chiamo Agostino Gentile, sono napoletano, sono diventato musulmano all’età di 22 anni. Sono di famiglia cattolica, e per me l’Islam è stata la conclusione di una ricerca nelle varie religione, io credo profondamente nel Dio unico ma non mi ritrovo in alcuni precetti come l’intercessione.
L’Islam permette al fedele di accedere direttamente a Dio. Nell’Islam ogni tipo di intercessione è considerata un grave peccato).
si è convertito all’islam nel 1996 nella moschea di Napoli ,lui è Ex Imam della Moschea di Piazza Mercato a Napoli.Primo italiano laureato all’ Università islamica di Medina. Molti ricorderanno il celebre documentario “L’Imam napoletano” di cui è stato protagonista, cronaca della vita di una Moschea a Napoli,
Per quanto riguarda il suo camino verso l’Islam dice (Non ricordo di preciso gli eventi che mi hanno portato ad abbracciare la nuova religione.
Ciò che ricordo è che tutto è cominciato dalla lettura di una enciclopedia nella parte relativa all’Islam.
Nonostante fossi un cristiano convinto ho voluto approfondire. Leggendo, ho cominciato a riflettere soprattutto sulla figura del Dio unico, l’assenza di santi e dell’ intercessione.
Queste argomentazioni mi hanno convinto sotto l’aspetto logico ed ho iniziato a cercare questa religione, cosa mi diceva, dov’era.
A piccoli passi sono arrivato a scoprire la moschea dove ho conosciuto parecchie persone dopodiché sono partito per l’Arabia Saudita il periodo tra il ‘96 ed il ’98, è stato quello più critico ma una volta in Arabia è cambiato totalmente il mio modo di vedere le cose.
Ho avuto modo di risiedere nella città del Profeta,di pregare nella sua moschea il che mi ha dato un islam più spirituale, approfondito attraverso l’apprendimento della lingua e del Corano.
Ho studiato la legge islamica e mi sono formato proprio nella culla dell’Islam ).
Di quello che è cambiato a seguito della sua conversion all’Islam nella vita quotidiana vissuta, in famiglia, al lavoro,egli dice :
( All’inizio è stato difficile perché una volta convertito, ma non avendo approfondito molti aspetti, assumevo dei comportamenti che credevo imposti.
Ho subito il contraccolpo rispetto alla cultura di provenienza in quanto l’Islam nasce da una cultura assolutamente diversa che è quella araba.
Molte questioni erano in sostanza antitetiche rispetto ai canoni tradizionali ed al modo di pensare cui ero abituato. Anche la famiglia, all’inizio, è stata parecchio contraria a questa scelta.
L’Islam era avvertito come qualcosa di nuovo ma anche di strano e veniva percepito come pericoloso come ogni cosa di cui si ignora l’essenza.
Erano preoccupati ma una volta in Arabia i rapporti con amici e famiglia si sono nuovamente normalizzati.
Da allora tutti mi hanno rispettato, gli amici mi sono stati sempre vicini in questa mia metamorfosi, chiedevano, erano curiosi.
Hanno capito che ero Yassin ma che Agostino c’era ancora, non era antitetico in quanto vivevo la mia religione rispettandola ma continuando tranquillamente ad avere rapporti con cristiani ed ebrei.
Così come i musulmani per decenni hanno vissuto con i cristiani, così penso che si possa essere musulmani ma legati anche ad una cultura diversa.
Partecipo alle feste cristiane, in famiglia e con gli amici ci confrontiamo serenamente su temi spirituali, in virtù di un confronto continuo che da senso alla mia esperienza…….)
(Da punto di vista spirituale l’Islam è una religione ed una fede e quindi devo accettarla come Dio me l’ha data. Oggi l’Islam rappresenta tuttavia un punto interrogativo, non siamo in grado di stabilire cosa succederà domani in quanto esso abbraccia culture, idee diverse.
Non ci sono capi religiosi, le stesse “guide” possono essere seguite o meno ed ognuno spesso fa ciò che vuole.
All’università di Medina c’erano persone di 130 nazionalità il che significa che un islam universale da applicare uniformemente sarà difficile ma che, al contrario, esso potrà essere applicato a seconda delle circostanze).
la fonte :
conversioneislam.