La Storia di Valeria Um Muhammad: il mio migliore esempio
La Storia di Valeria Um Muhammad: il mio migliore esempio
Assalam ‘alaykum
Mi sono trasferita a Londra nel 2003, dall’Italia, dove sono cresciuta in una famiglia di religione cattolica (ma non praticante).
Una volta a Londra, ho cominciato a lavorare. Ho subito conosciuto musulmani ma che in realtà non credevo nemmeno che fossero tali , non mi davano proprio l’impressione e comunque non erano certo di buon esempio.
Non mi interessava molto la religione, per me Dio era li, come una forza superiore ad ogni cosa.
Poi ho finalmente incontrato un musulmano che, senza parlare e senza cercare di farmi il “lavaggio del cervello”, ha rappresentato il miglior esempio, attraverso i comportamenti e le azioni.
Si può dire che Allah mi abbia dato il famoso ‘click’ in testa attraverso questa persona, alhamdulillah!
La cosa che mi incuriosiva di più era la preghiera e il divieto di non poter mangiare certi tipi di cibi.
Così ho cominciato a porre domande e, allo stesso tempo, questa persona mi ha aiutato a trovare una ragazza italiana che era già da anni ritornata all’Islam.
Alhamdulillah, una persona quindi che avrebbe potuto spiegarmi la religione nella mia madre lingua!
In quel periodo andai a visitare la mia famiglia in Italia e li presi la mia decisione.
Feci ricerche nella bibbia e scoprii cose di cui non avevo mai sentito parlare in tutta la mia vita in Italia. Così pensai: l’Islam è la verità!
Tornata a Londra diedi la mia shahadah e la diedi con la stessa persona che era (ed è ancora oggi) il miglior esempio che ho vicino di buon musulmano.
La prima cosa che desiderai fare fu quella di pregare. Wallahi, ricordo questo grande desiderio che avevo dentro di me di voler prostarmi ed essere 1 ad 1 con Allah, alhamdulillah
Quindi, fratelli e sorelle, non prendetevela se siete timidi o non vi sentite sicuri nel fare dawah a parole, agite! Le azioni valgono più delle parole, subhanaAllah!
Valeria Um Muhammad (Italia)
la fonte:
aims-uk.org