La tolleranza è un dovere nell’Islam
La tolleranza è un dovere nell’Islam
Noi sentiamo tante persone ripetere, con piacere, questa parola ” tolleranza” e in tante situazioni ! …ma..
Ma noi mettiamo in pratica questa parola ? cioè noi, come musulmani, mettiamo in pratica questa virtù morale , questo valore umano che va in armonia con la natura innata dell’uomo e con la sua mente come ci ordina la nostra religione islamica in tanti testi ?
Nel Sacro Corano leggiamo i versetti che parlano dei due figli di Adamo ‘pace su di lui’ :” Racconta loro, in tutta verità, la storia dei due figli di Adamo, quando offrirono [ad Allah] un sacrificio, ed ecco che l’offerta di uno fu accettata e quella dell’altro no. Questi disse: «Ti ucciderò certamente!». Rispose il fratello:«Allah accetta solo da parte di coloro che Lo temono. Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l’alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi” [ corano 5:27-28].
Ed alla fine della storia Qabil “Caino” ha ucciso suo fratello Habil “Abele” e così è diventato il primo assassino nella storia . leggendo i versetti che raccontano la storia, ci piace molto la situazione del tollerante fratello’ Habil’ e, al contrario, condanniamo la situazione del fratello sanguinoso e violente ‘Qabil’ ..ma..
Ma cosa faremmo noi, se fossimo in una situazione simile ?
Risponderemmo come ha fatto Habil o andremmo a combattere come ha fatto Qabil?
Credo che tanti andrebbero a combattere, specilamente se avessero la forza, nonostante che il Sacro Corano è stato rivelato da mettersi in pratica . Allah ci racconta la storia dei due figli di Adamo per imitare il comportamento di Habil e non quello di Qabil !
Tanti di noi sanno a memoria alcune situazioni del profeta Muhammad ‘pace e benedizione su di lui’ con i suoi nemici in cui ha mostrato la tolleranza chiaramente , per esempio il profeta ‘pace e benedizione su di lui’ ha perdonato a ‘Wahshi’ il suo fatto quando ha assassinato suo zio Hamza ‘ che Allah sia soddisfatto con lui ‘.
il profeta Muhammad ‘pace e benedizione su di lui’ ha mostrato una tolleranza meravigliosa con i miscredenti dei coreisciti dopo la conquista di Mecca e ha perdonato loro …ma .
Ma la domanda qui .. noi abbiamo nel Messaggero di Allah un bell’esempio e lo seguiamo in tali situazioni?
Imam Shafi dice :” quando qualcuno mi parla in modo scortese… io non gli rispondo nello stesso modo.. solo la mia pazienza crescente risponde alla sua sciocchezza crescente… come bastoncino di incenso che più si brucia più emette profumo”.
Ma cosa succede quando uno sgarbato ci parla in modo scortese con qualche parolaccia .. rispondiamo lui nello stesso modo o manteniamo la nostra pazienza e se lui aumentasse la sua scortesia , noi aumenteremmo a nostra volta la pazienza ?
Tanti dimenticano la tolleranza quando si arrabbiano nonostante che ne parlino moltissimo quando sono calmi specialmente se svolgono il ruolo del predicatore nella loro vita , come un insegnante in una scuola , un giornalista in un giornale ..ecc ..è una realtà vissuta in tante società dove, di notte, parlano di tolleranza mentre, di giorno, commettono atti di violenza , credono, teoricamente, in tolleranza , ma non la mettono mai in pratica. insomma dicono quello che non fanno !
Ma l’islam ci ordina in tanti testi sacri nel Nobile Corano di aver pazienza e di essere indulgenti verso tutti per esempio :
” Prendi quello che ti concedono di buon grado, ordina il bene e allontanati dagli ignoranti.” [Corano 7:199]
” …Se rinunciate voi, è comunque più vicino alla pietà…” [Corano 2:237].
Per viere con il concetto della tolleranza in ogni piccolo dettaglio della nostra vita, occorre metterlo in pratica per tutto il tempo , in casa, a scuola, in negozio, in fabbrica ..ecc.. con la moglie , con i figli, con i colleghi , con gli amici , con i vicini con tutti..
Insomma ,la tolleranza dovrebbe essere un valore indispensabile vive dentro di noi e mostra evidentemente nel nostro comportamento e non una parola vive, soltanto, sulle labbra.
Fratelli e sorelle dobbiamo credere in tolleranza se vogliamo far parte di coloro di cui Allah L’Onnipotente ha parlato nel Sacro Corano :
” ..per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri, poiché Allah ama chi opera il bene, “ [corano 3: 134]
Traduzione : Ahmed Abdullah
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