le musulmane d’Italia sono in continua crescita
MUSULMANE D’ITALIA
Sempre più donne decidono di convertirsi all’Islam, nonostante sia una religione spesso associata alla sottomissione femminile. Ma è davvero così? E quali sono le cause di questo fenomeno?
L’Islam sottomette e mortifica le donne. Un’affermazione che in Occidente tendiamo a considerare sempre e comunque come vera e inconfutabile. Ma, se questo è vero, che cosa spinge allora migliaia di donne italiane a convertirsi all’Islam?
Il Corriere della Sera ha provato a rispondere a questa domanda, o quantomeno a raccogliere una serie di elementi che possono aiutare a fare chiarezza su un fenomeno poco noto ma sempre più frequente nel tessuto della società italiana.
RICERCA DI IDENTITÀ
Innanzitutto, bisogna liberare il campo dai pregiudizi più comuni: per le donne italiane, convertirsi all’Islam non equivale a trasformarsi in un’emula di Maria Giulia Sergio, la foreign fighter che ha aderito all’ISIS.
Ma è un dato di fatto, spiega il Corriere, che la conversione all’Islam desti sospetti tra i connazionali. Motivo per cui la conversione viene spesso taciuta. Ma quasi mai il fine della conversione all’Islam è il terrorismo.
Il periodo di crisi economica e sociale che sta attraversando il nostro Paese sembra piuttosto essere la prima causa delle conversioni: quando si prova un senso di smarrimento, o addirittura di impotenza e alienazione nei confronti della società in cui si vive, spesso i singoli individui provano a ridefinire sé stessi e la propria identità profonda.
L’Islam, con i suoi precetti e le sue regole, sembra in grado di rispondere a questi bisogni.
la fonte: http://www.alukah.net/world_muslims/0/93293/#ixzz3qF65MJoI