l’Islam è religione e stile di vita!
l’Islam è religione e stile di vita!
V.Y. (Amina V.) Ex cattolica.
Insegnante. Dotata di una grande convinzione e di una fede stimolante, il suo percorso verso l‟Islam è per vari motivi interessante. Convertita all‟Islam nel 1984
di quel percorso dice: “Ho vissuto la mia infanzia e la mia adolescenza nel Delfinato, nella Francia metropolitana, una provincia dove non avevo alcun contatto con l’Islam.
Ho sempre avuto una gran sete di spiritualità, fui una fervente praticante, che frequentava la chiesa molto regolarmente fino a 14/15 anni. Alcuni elementi “perturbatori” intaccavano tuttavia, questo fervore religioso.
Facevo dei sogni strani, contrari alla morte di Gesù in croce, per esempio (Corano 4/157). ‘‘ e dissero:” Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria ,il Messaggero di Allah !. invece non l’hanno né ucciso, né crociffsso, ma così parve loro. Coloro che sono in discordia a questo proposito , restano nel dubbio : non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. per certo non lo hanno ucciso “
Trovavo il vino, durante la messa, un rito malsano, visto le devastazioni a cui portava l’alcolismo, come giustificare questa pratica nella mia vita religiosa? C’era inoltre, il concetto della trinità di Dio, gli intermediari (il clero e/o i santi), le molteplici statue, quando la Bibbia vieta ogni rappresentazione di Dio (Esodo 34/17 – Levitico 19/4 – 26/1ecc).
Queste diverse constatazioni, tra le altre, mi portarono alla rottura con la chiesa.
Dopo il mio diploma di maturità, andai a Reunion presso la famiglia, per fare il mio primo anno di medicina.
Studiai, uno dopo l’altro, il Buddismo e l’Induismo. Poi l’Islam, ma semplicemente per confermare i pregiudizi negativi che avevo… Perché avevo un’amica che si era convertita ….all’Islam, ed io non arrivavo a capirlo, questo! Come una donna, moderna o meno, possa convertirsi a …”quello”?! No, l’Islam, no! Ma mi sbagliavo.
E più studiavo, più l’impressione della verità si rafforzava. I miei studi, per esempio, mi chiarirono l’interdizione coranica della consumazione del maiale; nel corso, alla facoltà di medicina, appresi che la carne del maiale era la più nociva, e che se anche cotta, o addirittura carbonizzata, restava sempre malsana.
Poi, un giorno, in assenza della mia amica, volli provare il suo tappeto per la preghiera, giusto per vedere, per curiosità.
Fu il catalizzatore!! Immediatamente, seppi con certezza che l’Islam era la Mia religione! Era il mese di giugno, nel 1984, avevo allora 18 anni! È impossibile descrivere con le parole ciò che provai in quel momento, le porole non potevano sopportare il peso di queste sensazioni.
La pratica venne in seguito, parallelamente allo studio approfondito della mia religione.
Io sono, oggi, come un pesce nel suo mare. Tuttavia, ho un rimpianto, quello di non aver conosciuto prima l’Islam.
Tutto ciò, può sembrare strano, addirittura anedottico… ma non tanto. Perché dovete sapere, che questo non impedì in seguito, a mia cognata, poi a mio fratello, seguito dopo un pò da mia sorella, tutti viventi in Francia, di scegliere, essi stessi, l’Islam come religione e stile di vita!”
la fonte
islamhouse