Ramadan : essere tra la gente del corano
Il mese di Ramadan è tale un campo fertile. E tra le azioni i più raccomandate e più proficui a compiere in questo mese benedetto, si conta evidentemente la lettura del Corano evidentemente?… Sì, perché nessuno può dimenticare l’evento principale attraverso il quale questo mese ha preso il suo valore e la sua importanza. L’evento che cambiò il corso della storia dell’umanità e che inondò questa ultima della sua scintillante luce. Si tratta dell’ultima rivelazione divina fatta all’ultimo dei Profeti mandati agli Uomini, la rivelazione del libro consacrato di Allah, il Corano.
Il Corano, una rivelazione Divina
Nel mezzo di un deserto arido e dell’ostilità degli Uomini, in una parte del mondo disprezzata, testimone degli scuri eccessi dei suoi pari e dell’insopportabile oscurità dei poteri attigui, solo, avvolto dalle tenebre silenziose di un piccolo angolo di grotta, nel fondo di questa notte dell’anno 610 d.C. Improvvisamente ebbe luogo per questa parola detonante “Iqra” (“Leggi”) la rivelazione della parola sovrana, divina ed esaltata; fu il Corano.
{1. Hâ’, Mîm. 2. Per il Libro esplicito, 3. Lo abbiamo fatto scendere in una notte benedetta, – in verità siamo Noi ad ammonire – 4. durante la quale è stabilito ogni saggio decreto,} (surat Il fumo v.1 a 4).
{1. Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino.} (surat Al Qadr v.1)
Così, Allah fece scendere il Corano in totalità ed in una sola volta, durante questa notte, la Tavoletta conservata presso lui alla casa dell’onore (baytul ‘izza) situata nel primo cielo. In seguito, e durante ventitre anni, l’arcangelo Jibril (saw) scendeva presso il Messaggero d’Allah e gli recita ciò che Allah gli ordinava di versetti. (Tafsir Al Qurtobi v. 185 Al Baqara). Si comprende meglio il posto che dovrebbe occupare nella nostra organizzazione personale la lettura con profondità, raccoglimento e meditazione della parola di Allah.
Fissarsi degli obiettivi
Non bisogna limitarsi semplicemente all’ascolto del Corano durante le preghiere del tarawih, anche se ciò è in sé una buona cosa. Questo mese c’offre l’opportunità di superarci e di uscire dalla nostra routine abituale. Di colpo, il momento sembra opportuno affinché ciascuno di noi comincia da ora a fissarsi degli obiettivi di lettura. Il minimo sarebbe allora di avere l’intenzione di finire almeno una lettura completa una volta durante il mese, ciò che equivale alla lettura di due parti (hizb) per giorno durante tutto il mese.
Inoltre, una lettura supplementare può essere aggiunta durante le preghiere di notte compiute a titolo individuale oltre al tarawih. Non dimentichiamo le ricompense legate alla lettura del corano, ricompense che sono ancora più moltiplicate grazie alla generosità di questo mese. Così, secondo Ibn Mas’ud (ra) il profeta (saw) ha detto: “Quello che legge una lettera del corano si vedrà iscritta una buona azione, e la buona azione ha dieci volte di simili. Non dico che Alif, Lam, Mim (lettere che si trovano all’inizio di alcune surat) è una lettera, ma Alif è una lettera, Lam è una lettera e Mim è una lettera.” (Riportato da At-Tirmidhi)
Che Allah ci faccia tra la gente del corano.
la fonte: http://musulmano.altervista.org