La verità dell'Isalm

Il diritto della donna all’eredita nell’Islam

Il diritto della donna all’eredita nell’Islam

Tanti attaccano l’islam a causa del diritto della donna all’eredità, ma quelli non cercano la verità, ma solo cercano di accusare gli altri senza vedere bene le cose né esaminarle , perciò in questo articolo cercheremo di chiarire le cose in modo giusto per coloro che veramente cercano la verità.

la donna non prende sempre la metà della parte dell’eredità del maschio

La parte della donna può essere uguale alla metà di quella del maschio solo in 4 casi, mentre ci sono altri trenta ’30’ casi in cui la parte della donna può essere uguale a quella del maschio o più di quella del maschio ed in certi casi la donna può avere una parte mentre il maschio non ha nemmeno il diritto all’eredità.

L’Islam ha reso alla donna i suoi diritti usurpati nell’epoca preislamica in cui la donna non solo viveva dominata dal maschio senza nessuna volontà né diritto, ma anche si ereditava come ogni altro bene.

Colui che si ferma a un solo caso senza esaminare e studiare tutti gli altri casi per comporre la sua opinione, non riuscirà mai a capire la giustizia della divisione dell’eredità nell’Islam, tale persona con la sua visione sbagliata crea una confusione che porta a capire male le finalità della legge islamica.

Per capire perche c’è questa disuguaglianza tra gli eredi , si deve sapere la filosofia della successione nell’Islam e le norme che organizzano questa questione importante e grave .

Il modo di classificare gli eredi

I criteri secondo cui vengono classificati gli eredi sono essenzialmente tre :

1- Il grado di parentela tra l’erede sia maschio o femmina e il defunto ; la parentela più stretta prende più della parentela meno stretta o alla lontana, senza nessun riguardo al genere dell’erede , per esempio la figlia del defunto prende più della madre del defunto e tutte e due sono femmine ed anche più del padre del defunto anche se questo padre era la fonte di questa ricchezza e eredità .

2- La parte degli eredi discendenti è più di quella degli eredi ascendenti senza nessun riguardo al genere dell’erede, cioè il figlio o la figlia del defunto prendono PIù del loro nonno ” il padre del defunto ” e questo per aiutare quelli che ; in genere , sono ancora all’inizio della loro vita o almeno hanno più da fare nella vita rispetto agli eredi ascendenti.

3-L‘obbligo di mantenere economicamente la famiglia è una responsabilità esclusivamente maschile; nell’Islam il maschio deve adempiere l’obbligo di mantenere la famiglia e quindi troviamo la disuguaglianza nella divisione dell’eredità in certi pochi casi e questo non porta a perseguitare o degradare la donna , ma mira ad alleggerire le responsabilità della donna e trasferirle all’uomo.

Per capire di più la questione della divisione dell’eredità nell’islam , andiamo a vedere insieme questi casi seguenti:

1-La parte della donna è la metà di quella dell’uomo

quando il defunto ha dei figli ” maschi e femmine” in questo caso il maschio prende il doppio della femmina ” Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine…” [Corano 4:11] .

2-la parte della donna è uguale a quella dell’uomo

Quando il defunto ha i genitori ancora vivi , in questo caso il padre prende quanto la madre , sono femmina e maschiuo dello stesso grado di parentela , e questo caso è menzionato nello stesso versetto che parla del caso in cui il maschio prende il doppio della femmina, ma quelli che non cercano la verità e gli piace solo attaccare l’Islam , vedono solo quello che serve al loro obbiettivo

” Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell’eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha lasciato un figlio…” [Corano 4:11] .

Un altro caso in cui la donna prende quanto l’uomo ; se un defunto ha solo fratelli e sorelle in questo caso ognuno prende quanto l’altro cioè il fratello quanto la sorella “… Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a nessuno]…” [Corano 4:12] .

3- la parte della donna è più di quella dell’uomo

Se il defunto ha solo i genitori e due figlie , in questo caso le due figlie prendono due terzi mentre i genitori prendono un terzo ” il padre prende un sesto quanto la madre ” cioè la parte del nonno è la metà di quella di sua nipote “la figlia di suo figlio “.

Se il defunto ha solo una zia ” sorella del padre ” e uno zio ” fratello della madre”, in questo caso la zia prende due terzi mentre lo zio prende un solo terzo .

Se una donna è morta ed ha un marito, genitori e due figlie , in questo caso il marito prende un quarto , i gnitori prendono un terzo e le due figlie prendono due terzi , cioè la figlia prende più del padre e del nonno .

4-La donna prende una parte dell’eredità mentre l’uomo non prende nulla

Ci sono dei casi in cui la donna prende una parte e l’uomo non prende nulla, nonostante che l’uomo e la donna siano dello stesso grado di parentela .

Quando il defunto ha un nonna ” la madre di suo padre ” e un nonno ” il padre di sua madre” , in questo caso la nonna prende un aparte mentre il nonno non prende nulla.

Altro caso , se il defunto ha una madre , fratelli, nonni, e zii , in questo caso la madre prende tutta l’eredità ed gli altri maschi “fratelli , nonni e zii” non prendono nulla.

Insomma i casi in cui la donna prende la metà dell’uomo sono solo quattro casi “4” e questi quattro casi rappresentano 13.33% di tutti i casi, cioè ci sono più di trenta “30” casi in cui la donna prende quanto l’uomo , più di lui ed in tre casi la donna prende una parte dell’eredità mentre l’uomo non prende nulla .

La donna prende la metà di tutta l’eredità in quattro casi mentre l’uomo lo fa in un solo caso .
La donna prende due terzi dell’eredità in quattro casi mentre l’uomo non lo fa mai .
La donna prende il sesto dell’eredità in cinque casi mentre l’uomo lo fa solo in tre casi .

Annie Besant nel suo libro (le religioni diffuse in India ) ha detto “il diritto della donna nell’eredità nell’Islam è più giusto e dà più libertà e indipendenza alla donna di quanto fanno le leggi inglesi cristiane e i diritti che l’Islam ha concesso alla donna si considerano tipici e perfetti poiche proteggono la donna e le sue proprietà dei parenti e mariti “.

Gustave Le Bon parla delle norme che controllano l’eredità nell’Islam ” mettendo le norme islamiche in paragone con quelli diritti che si trovano nelle leggi inglesi e francesi , troveremo subito che la Sharia islamica ha concesso alla donna dei diritti nell’eredità che non si possono trovare in qualsiasi altro codice” .

Alla fine vogliamo dire che dare l’uomo più di quello prende la donna in solo 4 casi di piu di trenta non vuol dire preferire l’uomo o degradare la donna , ma solo per aiutare l’uomo a adempiere del suo obbligo di mantenere economicamente la sua famiglia , mentre la parte minore che la donna prende, in solo 4 casi di più di trenta casi, la prende per lei senza nessun obbligo , la donna viene presa a carico dal padre poi dal marito e se il marito muore dal figlio ecc.. perche la donna nell’Islam ha una statuto grande e va protetta da tutti i maschi della famiglia .

Traduzione :Ahmad Abdullah Hassan

              www.r-islam.com/it

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