Il rapporto fra l’uomo e suo Signore nell’Islam
Il rapporto fra l’uomo e suo Signore nell’Islam
Nei principi del’islam non c’é come nel cristianesimo “clero” con la funzione di mediatore fra Dio e le Sue creature , ma c’è la categoria degli” imam”, che per le loro buone conoscenze liturgiche, sono incaricati di condurre la gente nelle moschee durante la preghiera obbligatoria, e di indicarle il modo di viver secondo le istruzioni islamiche.
nemmeno quelli scienziati che hanno una conoscenza grande così da interpretare i testi del Corano si avvicinano alla form di “clero” o quelli chiamati I “mufti” che sono autorizzati a dare le opinion astratte ed a decidere le sentenze nei diversi casi e fattispecie nell’ambito giuridico .
la confessione nell’islam non esiste perchè come è menzionato nel Corano Allah non ha messo nessun mediatore fra Lui e le Sue creature nemmeno il Suo profeta Mohammed.
IL rapporto tra uomo e Allah è diretto e soggettivo: nessuno nell’islam svolge una funzione di mediazione Allah ed i Suoi servi.
Allah (gloria a Lui ľAltisssimo) descrive quel raporto speciale e distinto nel nobile Corano dicendo “quando I Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! rispondo all’appello di chi Mi chiama quando Mi invoca . procurino quindi di rispondere al Mio richiama e credano in Me, sì che possano essere ben guidati”[ Corano, 2:186] .
Nell’Islam ottenere il perdono di Allah è facilissimo, basta alzare le mani verso il cielo in qualsiasi tempo e in qualsiasi posto per essere con il Signore e scondo il disederio dell’uomo di essere vicino al Dio , il Dio gli sarà più vicino , senza spostarsi da un posto all’altro o nemmeno aspettare chiunque .
Allah ci ha creato e ci è molto misericordioso più delle noste madri .
Nell’Islam la penitenza è privata non è pubblica e non è condizionata da un tempo , posto o persona : il peccato è di volta in volta perdonato da Allah in base a un semplice atto interiore di contrizione del peccatore che a Dio si rivolge direttamente per intercessione , le condizioni che Allah ha imposto per accettare la penitenza del peccatore e perdonare il peccato sono tutte nelle mani del peccatore stesso; la prima è la confessione ( fra l’uomo e Allah senza nessun mediatore ), la seconda è la contrizione cioe sentire il dolore spirituale causato da fare il peccato e l’ultima è l’intenzione e l’insistenza di non ritornare al peccato altra volta.
Nella vita islamica anche i peccatori hanno sempre una seconda occasione concessa a loro da Dio e questa offerta divina sempre disponibile solo per chi vogliono cessar fare i peccati , per chi vogliono fare una vita tranquilla . la penitenza non è difficile né lontano….
i peccatori sono malati ed Allah è il loro medico , perchè quando l’uomo fa il peccato ,lo fa in un momento di debolezza, perciò Allah non lo castiga subito ma aspetta la sua penitenza che è vicina occore solo un desiderio vero dall’uomo stesso.
a cura di :
Ahmed AbdAllah
www.r-islam.com/it