I miracoli nella Sunna

L’etica medica nell’Islam

L’etica medica nell’Islam

Le parole del Profeta (pace e benedizione su di lui): “Chiunque pratichi la medicina senza essere qualificato in  questo  dominio  è  responsabile  dei  danni  che  ha  provocato  alla  persona sottoposta alle cure” sono la pietra angolare dell’etica medica Islamica.

Un medico qualificato è ugualmente responsabile se cura un paziente senza il suo consenso o  se  causa  un  pregiudizio  ad  una  parte  del  corpo  che  non  è  sottoposta  alle  cure.

Una compensazione dovrà allora essere pagata dal medico negligente, dalla sua famiglia, o dallo Stato.

La  relazione  tra  medico  e  paziente  è  basata  sulla  fiducia.  Un  medico  Musulmano  deve esercitare  in  tutta  sincerità  e  coscienza.

E’  responsabile  dei  suoi  atti  dinanzi  ad  Allah l’Altissimo.

Il  paziente  ha  il  diritto  di  scegliere i migliori  medici,  ma  non  è  libero  di rifiutare  le  cure raccomandate per salvargli la vita o proteggere la sua salute.

Un malato Musulmano può essere curato anche da un medico non-musulmano di fiducia.

Al  bisogno  (in  mancanza  di  un  medico  donna),  un  dottore  può  esaminare  una  donna malata, in presenza di suo marito o di uno dei suoi parenti (maharim).

Allo stesso modo, un uomo può essere curato da una dottoressa se ciò si rivela necessario.

Il rispetto del segreto professionale, il riconoscimento dei propri limiti e della competenza altrui,  la  somministrazione  del  rimedio  migliore  per  il  paziente,  la  domanda  di autorizzazione preventiva per curare un paziente che sia stato seguito da altri colleghi, il rispetto dovuto ai colleghi, sono altrettanti punti dell’etica medica Islamica.

Un medico può ricevere degli onorari da parte dei malati che cura. In ciò, non deve essere ingiusto e deve mostrarsi generoso. Terrà conto dei mezzi di ciascuno prima di pensare al proprio  interesse  personale.

Se  nessun  onorario  è  fissato  prima  del  trattamento,  avrà diritto  ad  una  somma  equivalente  a  quella  percepita  da  un  medico  avente  la  stessa esperienza.

Numerosi  altri  problemi  sollevati  al  giorno  d’oggi  sono  stati  discussi  dalla  medicina profetica.

L’aborto  è  proibito,  a  meno  che  la  vita  della  madre  sia  in  pericolo.  L’inseminazione artificiale eterologa (con seme di un donatore) non è permessa.

Le cure da prestare ad un moribondo sono state spiegate nel dettaglio dal Messaggero di Allah  (pace e benedizione su di lui),  ma  la  cosiddetta  “morte  amministrata  per misericordia” (eutanasia) è contraria all’etica medica dell’Islam.

La fonte :

Aspetti della Medicina Profetica

dal libro “La Medicina alla luce del Corano e della Sunna”

di A. Taha

 

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