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Usa uomo spara e uccide tre universitari musulmani

 

Usa, uomo spara e uccide tre universitari musulmani.

Su Fb si descriveva “ateo estremista”

NEW YORK – La polizia non è certa del movente. Potrebbe essere stato provocato da una lite tra vicini per un parcheggio, ha riferito la polizia locale. Ma Craig Stephen Hicks, 46 anni, che si definisce sul suo profilo Facebook, un ateo estremista, si è presentato da solo in commissariato dopo la sparatoria nella quale ha ucciso a sangue freddo tre studenti musulmani:

Deah Shaddy Barakat, 23 anni, la moglie Yusor Abu-Salha, 21 anni, e sua sorella Razan Abu-Salha, 19 anni. Tutti e tre frequentavano la città universitaria di Chapel Hill, in North Carolina.
I funerali si terranno dopo i risultati dell’autopsia. A un giorno di distanza dalla loro morte anche il ministro di Giustizia Usa cerca di calmare le polemiche: “Non si tratta di un’omicidio anti religioso, né contro i musulmani”. I tre giovani sono stati uccisi con otto, dieci colpi alla testa.

Deah Barakat era uno studente al secondo anno di Odontoiatria, la moglie avrebbe dovuto cominciare il suo stesso percorso di studi e la sorella di lei stava ottenendo diversi riconoscimenti per la sua abilità artistica dalla NC State University. In loro memoria è stata creata una pagina Facebook, “Our three winners”.

Il 23enne Deah Shaddy Bakarat, sposato con Yusor Abu-Salha da appena un mese, raccoglieva fondi per assicurare cure dentarie ai rifugiati siriani in Turchia. Con un’ultima foto sulla sua pagina Facebook, pubblicata il 29 gennaio, Bakarat aveva detto che avrebbe contribuito a fornire le cure dentali gratuite per 75 persone senza fissa dimora nel centro di Durham

Craig Stephen Hicks sul proprio profilo Fb, aveva postato diversi commenti in cui sosteneva di essere un ateo convinto, estremista e affermava che “quando arriva agli insulti, è la vostra religione che ha cominciato, non io. Se la vostra religione tiene la sua grande bocca chiusa, lo farò anch’io”.

“Considerata la natura brutale del crimine, l’abbigliamento secondo dettami religiosi di due delle vittime e il montare della retorica anti-musulmana nella società americana, chiediamo alle autorità statali e federali di rispondere ai timori che possa trattarsi di un crimine a sfondo religioso”, si legge in un comunicato del Council of American-Islamic Relations.

La fonte : http://www.repubblica.it

 

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