I miracoli nel Corano

l’ape nel Corano

L’APE

 

” Ed il tuo Signore ispirò alle api : «Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli uomini.Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore». «Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c’è guarigione per gli uomini. Ecco un segno per gente che riflette».

 

[ Corano 16:68-69 ]

 

Von Frisch ha ricevuto il premio Nobel nel 1973 per la sua ricerca sul comportamento e la comunicazione delle api. L’ape, dopo la scoperta di qualche nuovo giardino o fiore, torna indietro e dice alle altre api la direzione esatta per andare là, ed è conosciuta come ‘ la danza dell’ape ‘.

I significati dei movimenti di questo insetto che sono intesi per trasmettere le informazioni fra le api operaie sono state scoperte scientificamente usando la fotografia ed altri metodi. Le menzioni sono nel versetto del Corano, come l’ape trova con abilità i percorsi spaziosi del suo Signore.

 

L’ape operaia o l’ape soldato è un’ape femmina. Nel capitolo n. 16 , versetti 68 e 69 della Sura Al-Nahl il genere usato per l’ape è il genere femminile (fa’slukî e kulî), indicante che l’ape che lascia la relativa sede per riunire l’alimento è un’ape femmina.

In altre parole l’ape operaia o soldato è un’ape femmina. Infatti, in “Henry the Fourth” di Shakespeare, alcuni dei personaggi parlano delle api ed accennano che le api sono soldati e che hanno un re.

È ciò che la gente pensava ai tempi di Shakespeare. Pensavano che le api operaie fossero api maschili e che andavano a casa ed erano responsabili ad un’ape re. Ciò, tuttavia, non è vero.

Le api operaie sono femmine e non si riferivano ad un’ape re ma ad un’ape regina. Ma per scoprire tutto ciò si ricorreva alle indagini moderne degli ultimi 300 anni.

 

Traduzione di
Mamdouh AbdEl Kawi Dello Russo

la fonte:

islamic-invitation

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