Hannah: il mio cammino è iniziato per caso
La Storia di Hannah: il mio cammino è iniziato per caso
Assalamu ‘alaykum
Il mio cammino verso l’Islam è iniziato per caso. Avevo amici stranieri musulmani ed ero rimasta molto colpita dal modo che avevano di affrontare la vita.
Infatti, nonostante, come tutti gli immigrati, dovessero ogni giorno affrontare problemi e difficoltà, non li vedevo mai abbattuti, avevano una grande forza interiore ed erano sempre sorridenti.
Capii che era la loro religione che gli donava la pace. Questo affidarsi a Dio e alla sua volontà. Così iniziai a cercare informazioni sull’Islam, a fare domande.
Purtroppo, il modo in cui ero stata educata mi rendeva difficile la comprensione di alcuni aspetti dell’Islam, come per esempio il velo o la poligamia.
Devo dire che io ho sempre creduto in Dio pur non essendo praticante, un po’ perché i miei genitori, come la maggioranza degli italiani, non praticavano se non in occasioni speciali,
un po’ perché non condividevo alcuni aspetti della religione cattolica (il fatto che si cerchi sempre una intercessione umana per raggiungere Dio,
come il pregare i Santi, o il doversi confessare ad un prete per ottenere il perdono), mentre altri mi erano di difficile comprensione (come ad esempio la trinità).
Comunque rimasi per anni in uno stato di agnosticismo. Avevo molti pregiudizi sull’Islam, credevo che fosse una religione che sottomettesse le donne, che incitasse alla violenza, come i mass media si apprestano a farci credere.
Poi tre anni fa mi recai in Inghilterra per lavoro e qui conobbi dei musulmani che lavoravano con me, tra cui delle ragazze.
Non ero mai stata in contatto con donne musulmane prima di allora perché gli amici immigrati di cui ho parlato prima erano solo ragazzi e anche se alcuni di loro erano sposati, le loro mogli si trovavano nel loro pease di origine.
Beh, queste ragazze indossavano il velo, ma non erano tristi, non avevano nessun segno di sofferenza, anzi, erano felici, sorridenti, molto gentili e simpatiche.
Notai che ogni giorno alla stessa ora prendevano una pausa dal lavoro e un giorno chiesi ad una di loro dove andasse.
Con grande naturalezza mi rispose: è l’ora della preghiera, vado dal mio Signore.
Un giorno dissi ad uno di loro: “Vorrei saperne di più sulla tua religione” e lui mi diede dei libri, e mi diede l’indirizzo di una sorella che insegnava a leggere il Corano.
Alhamdullillah, questa sorella mi ha aiutato molto perché mi ha aiutato a conoscere il Corano.
È in assoluto la cosa che amo di più, leggere e recitare il Corano, perché è di una bellezza infinita.
E più lo studio, più mi rendo conto di quanto la mia vita fosse vuota prima, e di quanti errori ho commesso nel passato, ma Allah è misericordioso, Egli è colui che accetta il pentimento.
E ringrazio ogni giorno Allah (SubhânaHu waTa’ala) per avere aperto il mio cuore all’Islam, alhamdullillah.
Hannah (Italia)
la Fonte:
aims-uk.org