Fraintendimenti sull'Islam

L’Islam non è imposto con la spada 1

 

L’Islam non è imposto con la spada

Dr. GUSTAVE LE BON – Medico e sociologo francese dice :

 

“L‟abilità politica che i primi successori di Muhammad impiegarono, fu all‟altezza dei talenti guerrieri che essi seppero ben presto acquistare.

Fin dai primi combattimenti essi si trovarono in presenza di popolazioni che signori diversi tirannizzavano senza pietà da secoli, e che non potevano che accogliere con gioia dei conquistatori che avrebbero reso loro la vita meno dura.

La condotta da tenere, era chiaramente indicata, e i califfi seppero sacrificare, agli interessi della loro politica, ogni idea di conversione violenta.

Lontano dal cercare d‟imporre con la forza la loro credenza ai popoli sottomessi, come si ripete , perché Allah nel sacro Coranoper quanto riguarda questa accusa ” non c’è costrizione nella religione . la retta via ben si distingue dall’errore “

[ Corano 2:256 ]

Allah dice anche in altro posto per quanto riguarda il modo di invitare la gente a convertirsi all’Islam “chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discute con loro nella maniera migliore “.[ Corano 16:125 ]

sempre, essi dichiararono ovunque, di voler rispettare la loro fede, i loro usi, ed i loro costumi.

In cambio della pace che assicuravano essi non imposero che un tributo molto basso, e comunque sempre inferiore a quello che i precedenti signori imponevano loro.[…] Il comportamento di Amrou [capo musulmano] in Egitto non fu meno benevolo.

Egli propose agli abitanti una libertà religiosa completa, una giustizia imparziale per tutti, l‟inviolabilità delle proprietà […]. Gli abitanti si dimostrarono talmente soddisfatti che si precipitarono ad aderire al trattato e pagarono il loro tributo in anticipo.

Gli Arabi rispettarono così religiosamente le convenzioni accettate, e si resero così gentili alle popolazioni sottomesse a differenza delle vessazioni degli agenti cristiani dell‟Imperatore di Costantinopoli, che tutto l‟Egitto adottò con sollecitudine la loro religione e la loro lingua.

Questo, lo ripeto, è un risultato che non si ottiene mai con la forza. Alcuni dei popoli, che dominarono l‟Egitto prima degli Arabi, non l‟avevano ottenuto. […] A contatto con gli Arabi, nazioni antiche come l‟Egitto e l‟India, hanno adottato le loro credenze, il loro costume, il loro modo di vivere, ed anche la loro architettura.

Dopo quest‟epoca, altri popoli dominarono le regioni occupate dagli Arabi, ma l‟influenza dei compagni del Profeta è rimasta immutata.”

>>> parte seconda

>>> parte terza e ultima

“La Civilizzazione degli Arabi”–Ed. Le Sycomore/SFIED (Parigi) Riedizione del 1985. pag.81 [ed. originale del 1884, Librairie de Firmin-Didot &Cie, Imprimeurs de l‟Istitut, rue Jacob,56-Paris].

La fonte :

islamhouse

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