L’UNIVERSO IN ESPANSIONE
L’UNIVERSO IN ESPANSIONE
Nel 1925, un astronomo americano di nome Edwin Hubble, osservò l’evidenza, cioè che tutte le galassie stanno retrocedendo l’un l’altra, quale implica che l’universo si stia espandendo.
L’espansione dell’universo ora è un fatto scientifico stabilito. Questo è quanto dice il Corano per quanto riguarda lanatura dell’universo: “Il cielo lo abbiamo costruito con la Nostra potenza e costantemente lo estendiamo nell’immensità.”
[ Corano 51:47 ]
La parola araba mûsi’ûn è tradotta correttamente
come’espandendolo ‘e si riferisce alla creazione dell’espansione più vasta dell’universo.
Stephen Hawking, nel suo libro, ‘Breve storia del tempo ‘,dice : “la scoperta che l’universo si sta espandendo fu una delle più grandi rivoluzioni intellettuali del ventesimo secolo.”
La velocità di espansione
Sembra che l’universo si stia espandendo. Secondo una delle teorie, avvenne una gigantesca esplosione. La materia, che ora sta formando l’universo, miliardi di anni fa era unita in un’unica massa cosmica.
Secondo tale teoria, le galassie formatesi dal materiale esploso, continueranno a viaggiare, allontanandosi sempre più le une dalle altre, a grande velocità. La velocità di espansione dell’universo è definita dalla costante di Hubble.
Questo numero indica la velocità alla quale una galassia, ad una determinata distanza, si allontana da noi. Ma sapendo la velocità di espansione, possiamo calcolare anche il passato, per sapere quanto tempo fa l’universo ha cominciato ad espandersi.
Il valore della costante di Hubble fa risalire l’età dell’universo a poco meno di 20 miliardi di anni fa, poco più della più vecchia stella individuata.
La scoperta di Hubble, Humason, e Slipher è interessante e sorprendente. Secondo la loro scoperta, più lontane sono le galassie, maggiore è il cambiamento di lunghezza d’onda delle linee spettrali rispetto alle galassie più vicine.
La spiegazione più comune di questo cambiamento, è il movimento. In questo caso, l’allontanamento delle galassie dalla Terra. Tale movimento provoca “l’effetto Doppler”.
Questo significa che più lontano è la galassia, e più rossa è la sua luce. Più rossa la sua luce, maggiore il cambiamento di lunghezza d’onda delle righe spettrali; e maggiore è tale cambiamento, maggiore è la velocità di fuga .
Pertanto le galassie più distanti si allontanano da noi alla maggiore velocità. Tutte le galassie si allontanano e la loro velocità è direttamente proporzionale alla loro distanza. Come si spiega questo?
La spiegazione più semplice è che l’universo si sta espandendo, sta diventando più grande; e si sta espandendo uniformemente e senza cambiare forma.
Ogni galassia si allontana da tutte le altre; e osservando una galassia, ad esempio della Via Lattea, che è la nostra galassia, ci sembra che tutto si stia allontanando da noi.
E non c’è motivo di dire che per tutto il resto dell’universo non sia come per noi; per tutto il resto dell’universo l’immagine è uguale.Nell’universo tutto si allontana da tutto il resto.
E basta fare un piccolo salto per arrivare all’assunto che questa espansione è cominciata dopo un breve momento, avvenuto miliardi di anni fa, quando l’intero universo era molto piccolo e più condensato.
Il Corano ha accennato l’espansione dell’universo, persino prima che l’uomo imparasse a costruire un telescopio!
Alcuni diranno che la presenza dei fatti astronomici nel Corano non sono una sorpresa poiché gli arabi erano piuttosto avanti nel campo dell’astronomia.
Sono giusti nel riconoscere l’avanzamento degli arabi nel campo dell’astronomia.
Tuttavia non riescono a rendersi conto che il Corano è stato rivelato secoli prima che gli arabi si specializzassero nell’astronomia.
Inoltre molti dei fatti scientifici sopra accennati che riguardano l’astronomia, come l’origine dell’universo con una grande esplosione (Big Bang), non erano noti agli arabi neppure coloro che erano al massimo dell’avanzamento scientifico.
I fatti scientifici accennati nel Corano non sono quindi dovuti all’avanzamento degli arabi nell’astronomia.
Piuttosto, è vero il contrario. Gli arabi erano avanzati nell’astronomia, perché l’astronomia occupa un posto nel Corano.
La fonte :
www.r-islam.com