Uomini si sono convertiti all'isalm

sono cambiato in meglio grazie alla mia fede” l’Islam”

Daniele Isa

sono cambiato in meglio grazie alla mia fede” l’Islam”

Si chiama Daniele, ha trent’anni, fa l’insegnante elementare, vive a Padova, ha una moglie e una figlia. Daniele è un cittadino italiano, nato da una famiglia italiana.

Quello finito quando si è convertito all’Islam  : Isa (questo il suo nuovo nome da musulmano). La sua conversione è stata una scelta personale, maturata senza fretta.

come si è avvicinato all’Islam Daniele racconta :

«Giocavo a calcio con alcuni amici musulmani. Ero molto affezionato a loro e stimavo la loro forza d’animo, la loro incrollabile onestà.

Li vedevo pregare nelle pause degli allenamenti, per strada, sul lavoro, fieri di quello che erano e senza il minimo bisogno di nascondersi.

Ammiravo la loro forza, e quando ho capito che quella forza gli veniva dalla fede che professavano ho deciso di saperne di più sull’Islam».

«Ma, quello è stato l’inizio. Per alcuni anni ho studiato il Corano, ho letto molto e ho parlato con gli Imam di Padova.

Ho accumulato conoscenza e consapevolezza, e poi ho maturato la mia scelta. L’ho fatto da solo, accompagnato solo da Dio».

«Non stavo cercando niente: ero ateo, non credevo in nulla. Non sentivo una mancanza, un vuoto o chissà che.

Semplicemente ho scoperto Dio attraverso le letture sacre.

Il Corano mi ha indicato la via, l’unica che adesso voglio percorrere: una via che insegna l’onestà, la rettitudine, il rispetto per il prossimo, per le religioni, per le idee diverse dalla mia.

L’Islam è questo per me, un modo di essere che mi si addice, di cui apprezzo tutto».


«Mia moglie  è cristiana. Credo che anche lei stia pensando alla conversione, ma io non le dico assolutamente niente.

Vede che sono cambiato in meglio, che sono più sereno, più equilibrato. Vede quanto sono felice grazie alla mia fede e ha cominciato anche lei a leggere e a informarsi sull’Islam.

Se lei vorrà, se Dio vorrà, si convertirà anche lei. Se non lo farà la rispetterò, come la rispetto adesso e come lei rispetta me».

«La mia famiglia Hanno tranquillamente accettato la mia scelta. Sento nella voce dei miei fratelli un rispetto diverso e più profondo.

Hanno capito che questa è la mia strada e sono felici per me.

Mia madre, che è molto cattolica, è stata felice di sapere che avevo trovato la mia via, e mi ha visto cambiato in meglio.  Ha voluto dirmi soltanto “Che Dio ti illumini”».

La fonte :

mattinopadova.gelocal.it

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio