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MESCOLARSI TRA UOMINI E DONNE

il mescolarsi tra uomini e donne

Ibn al Qayim (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto[1]: “Non c’è dubbio che il mescolarsi tra uomini e donne costituisce l’inizio di tutte le disgrazie, è una delle cause principali che porta la condanna in larga massa (di una società) ed è la causa del degrado sia della classe sociale che di quella individuale.

Mischiarsi tra uomini e donne è una delle cause principali che incita all’immoralità, mentre quest’ultimo è un fattore decisivo riguardo l’aumento delle mortalità e della propagazione delle malattie mortali.

Quindi, una causa principale per l’aumento delle malattie distruttive è la diffusione dell’immoralità, parte decisiva del quale è il mescolamento tra uomini e donne, che escono davanti agli uomini svestite, abbellite e con vestiti stravaganti.

Se ai leader, fossero chiare le conseguenze negative (riguardo la vita terrena prima dell’aldilà) che appaiono a causa di questo fenomeno, farebbero l’impossibile per fermarlo.


Abdullah ibn Masud (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto: “Allah distrugge quel popolo in cui appare l’immoralità.”
Quindi il mescolamento proibito tra uomini e donne diventa la causa di molti fenomeni negativi. Questo mescolamento, ovunque sia, nelle scuole, università, case, mercati, lavoro ecc, in tutti questi casi è la causa per la nascita di molti problemi e dei grandi peccati.

Dai versetti del Qur’an che dimostrano la sua proibizione è la Parola di Allah il Maestoso:
“Rimanete con dignità nelle vostre case e non mostratevi come era costume ai tempi dell’ignoranza…” (Al-Ahzab 33: 33)
Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha avvertito di stare in guardia dal mescolamento, in molti hadith, tra i quali: Viene trasmesso da Abu Usayd al Ansari e questo da suo padre che ha visto il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) uscire dalla moschea, mentre le donne e gli uomini si erano mischiati tra loro lungo la strada. Egli disse alle donne: “Arretrate perché non spetta a voi di stare in mezzo alla strada, camminate lungo i suoi lati…”[2] Considerando il grande pericolo che appare a causa del mescolamento, il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ordinò alle donne di arrettrare e disse a loro di non stare in mezzo alla strada in modo tale da non mischiarsi con gli uomini.

Tutto questo è successo quando egli vide che gli uomini e le donne si erano mischiati mentre stavano uscendo dalla moschea. Quindi il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha rifiutato una cosa del genere.
Caro lettore!
A causa del mescolamento tra gli uomini e le donne accadono molte disfatte, e non c’è qualcosa di più dannoso per gli uomini che il mescolamento con le donne. La verità ha detto Allah il Maestoso quando racconta di Yusuf (Giuseppe – Pace e benedizione di Allah sia su di lui), della moglie del padrone e delle donne della città:

“Le donne in città malignavano: “La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone! Egli l’ha resa folle d’amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita”. Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini, diede a ciascuna un coltello quindi disse [a Giuseppe]: “Entra al loro cospetto”.  Quando lo videro, lo trovarono talmente bello, che si tagliuzzarono le mani dicendo: “Che Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!”.

Disse: “Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo, ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra i miserabili”. Disse: “O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge]”.
Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti. In verità Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.”
(Sura Yusuf/ Giuseppe, v. 30-34)
Bukhari (che Allah abbia misericordia di lui) uno dei suoi capitoli l’ha intitolato: “Proteggersi dal stratagemma della femmina”, spiegazione del versetto: “O voi che credete, nelle vostre spose e nei vostri figli c’è [talvolta] un nemico per voi.” (Sura At-Taghabun/ Il reciproco inganno, v. 14). Egli ha trasmesso alcuni hadith riguardo questo tema, fra i quali riportiamo:
Da Usama ibn Zayd (che Allah sia soddisfatto di lui) viene trasmesso che il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) ha detto:
“Non ho lasciato dopo di me una prova/afflizione (fitnah) più dannosa per gli uomini che le donne.”[3]
Questa era anche la ragione per la quale il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) nel giorno della festa ha destinato una porta solo per le donne dalla quale potevano uscire dalla moschea, in modo tale da evitare il mescolamento con gli uomini.
Inoltre, il Profeta (sallAllahu alayhi wa sallam) faceva lezioni agli uomini e poi andava dalle donne per consigliarle.
Viene trasmesso che Ibn Abas (che Allah sia soddisfatto di loro due) ha detto: “Ho pregato la preghiera del Eid Fitr con il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam), Abu Bakr, ‘Umar, e ‘Uthaman (che Allah sia soddisfatto di loro) e tutti loro hanno fatto la preghiera prima della khutbah (sermone).” Ibn Abas continua: “Mentre il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) stava seduto insieme a Bilal, è come se vedessi adesso gli uomini che sbrigavano per occupare un posto attorno a loro.
Il Messaggero di Allah (sallAllahu alayhi wa sallam) iniziò a distribuirli finché aprì un posto per le donne. Egli lesse a loro questo versetto:

“O Profeta, quando vengono a te le credenti a stringere il patto, [giurando] che non assoceranno ad Allah alcunché, che non ruberanno, che non fornicheranno…” (Sura Al Mumtahana/L’esaminata, v. 12)
Quando finì la lettura disse: “Voi siete in questa condizione (soddisfatte da questo versetto)?” – Solo una di loro rispose, e tranne lei nessuna parlò. – Si, o Messaggero di Allah – disse lei. – Allora dai la sadaqa (elemosina) – disse il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui). Bilal mise un panno e disse: – Allora, che si sacrificano mio padre e mia madre! Loro iniziarono a mettere i loro gioielli e gli anelli.”
[4]

Il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) fece una porta a parte solo per le donne nella moschea, tutto questo per l’unico motivo, ovvero quello di evitare il mescolamento tra uomini e donne, quindi, rifletti su questa cosa, che Allah ti protegga!
Da Abdul Warith, da Ayub, da Nafi, da Ibn ‘Umar viene trasmesso che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Sarebbe meglio se lasciassimo questa porta solo per le donne!”
Nafi ha detto: ‘Ibn ‘Umar non entrò più da quella porta finché cambiò vita.’ Altri oltre a Abdul Warith hanno trasmesso questo hadith per ‘Umar e questo è quello più corretto.[5]


Le donne al tempo del Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) pregavano nella sua moschea nelle ultime file (saf) dietro agli uomini senza mischiarsi con loro cosicché potevano essere più lontane dalla tentazione.
Sappiamo che l’uomo durante l’adorazione sta lontano con la mente e con il cuore dai desideri sessuali, ma comunque nella religione islamica sono state determinate delle norme e regole in modo tale che egli possa essere più protetto. Come sarebbe la questione del mescolamento tra uomini e donne in un ambiente completamente diverso da quello dell’adorazione?
Da Abu Hurayra (che Allah sia soddisfatto di lui) viene trasmesso che il Messaggero di Allah (pace e benedizione di Allah sia su di lui) ha detto:
“Il saf (fila) migliore per gli uomini è il primo saf, quello peggiore per loro è l’ultimo; mentre il saf migliore per le donne è l’ultimo saf, quello peggiore è il primo.”[6]

L’Imam An Nawawi (che Allah abbia misericordia di lui) spiegando questo hadith ha detto: “È preferibile che le donne abbiano come obiettivo gli ultimi saf (file) cosicché possono stare più lontane dal mescolamento con gli uomini e più lontane dai loro sguardi, in questo modo non vedono e non sentono i loro discorsi; cosi i loro cuori non vengono disturbati. Il posizionamento delle donne nel primo saf è odiato e Allah conosce meglio.”[7]


L’Imam Bukhari (che Allah abbia misericordia di lui) trasmette che “Umu Salama (che Allah sia soddisfatto di lei) trasmette che quando il Profeta (pace e benedizione di Allah sia su di lui) finiva la preghiera dando il salam, le donne si alzavano e andavano via, mentre egli (pace e benedizione di Allah sia su di lui) stava un altro pò sul suo posto e poi si allontanava.” Lei continua: “Agiva in questo modo per lasciare il tempo alle donne di allontanarsi senza permettere che si mischiassero con gli uomini, e Allah conosce meglio.”[8]


Il mescolamento tra uomini e donne è una delle cause principali per la sparizione delle bontà e l’apparizione delle disgrazie. Questo diventa la causa dell’allontanamento delle bontà, cosi come diventa la causa del degrado della società, inoltre causa la rabbia del Signore dell’Universo. Non si accontenta nessuno con la diffusione di questo fenomeno tranne la persona con la predisposizione naturale deturpata/sfigurata..


[1] ‘At Turuq al Hukmiya’, pag. 329-330.
[2] Trasmesso da Abu Dawud nel suo ‘Sunan’ col nr. 5272. Al Albani (che Allah abbia misericordia di lui) ha detto in ‘As Sahiha’ col nr. 856: ‘Studiando entrambe le strade di trasmissione di questo hadith, usciamo nella conclusione che esso è hasan (buono).’
[3] Trasmesso da Bukhari nel suo ‘Sahih’ col nr. 5096; Muslim col nr. 2741; Ibn Majah con il tema: ‘Lo stratagemma delle donne’ col nr. 3997, però il testo è arrivato con le parole: ‘Non lascio dietro di me…’. Lo ha trasmesso anche Al Bayhaqi Vol.VII, pag. 91 e Ahmad col nr. 21740.
[4] Trasmesso da Muslim nel suo ‘Sahih’ col nr. 884; Bukhari col nr. 979. Il testo di Muslim è più completo di quello riportato da Bukhari.
[5] Trasmesso da Abu Dawud nel suo ‘Sunan’ col nr. 462, col titolo: “L’appartarsi delle donne dagli uomini nella moschea.” Al Albani (che Allah abbia misericordia di lui) ha classificato questo hadith come Sahih (Esatto), vedi ‘Sahih Abi Dawud’ col nr. 462.
[6] Trasmesso da Muslim nel suo ‘Sahih’ col nr. 440; Abu Dawud col nr. 678; Ibn Majah col nr. 1000; At Tirmidhi col nr. 224 e An Nasai, Vol.II, pag. 93.
[7] ‘Al Minhaj’, Vol. IV, pag. 381.
[8] Trasmesso da Bukhari nel suo ‘Sahih’ col nr. 870.

 

Tratto da “Mondo Islam” n. 14

Traduzione di Ibrahim Besmir Sharka

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